Brand Design per “City Flows”
Come costruire l’identità di un seminario evento sul futuro della mobilità nelle nostre città, in occasione della Settimana Europea della Mobilità.
Settore
Attività
Copywriting, Graphic Design, Naming

City Flows: immaginare il futuro della mobilità delle nostre città
Nel contesto delle diverse attività promosse da Fondazione Unipolis, City Flows rientra nella serie di iniziative a tema mobilità organizzate dalla fondazione d’impresa del Gruppo Unipol.
Come ogni anno a settembre si tiene la Settimana Europea della Mobilità, un’occasione di studio, dibattito e presa di coscienza sulle direzioni e le innovazioni della mobilità sostenibile nei diversi paesi dell’Unione. Un momento molto importante di confronto che la Fondazione ha deciso di valorizzare portando il proprio contributo come promotore, sensibilizzatore e acceleratore della mobilità del futuro, una mobilità accessibile, sicura, equa e verde.
Come? Ideando un evento internazionale che potesse essere un collettore di dibattito, di confronto e di esposizione di nuove soluzioni sulla mobilità in Europa, invitando al tavolo di dibattito esperti, amministratori e cariche istituzionali al fine di generare flussi di coscienze e conoscenze su come vogliamo di muovano le nostre città in futuro. In altre parole “City Flows”.


Razionalizzare con le parole, espandere con il Visual
Come per il caso di Bella Storia ci siamo occupati di Naming, Graphic Design e Copywriting.
Abbiamo raccolto un brief che abbiamo esploso in una composizione randomica densamente semantica.
Diverse modalità di movimento che si intersecano tra loro nella città.
Integrazione di mezzi, spazi urbani, infrastrutture.
MaaS mobility as a service
Sicurezza sulla strada.
Switch modale. Cultura di scelta del mezzo di trasporto.
Una specie di Haiku che abbiamo successivamente razionalizzato in 3 filoni di ragionamento:
– Continuità con la comunicazione di EWM: una proposta che riprende i concetti dell’evento della settimana europea della mobilità e il suo tema del 2023: la multimobilità.
– Il concetto di città postmoderna: ispirandoci alle Città Invisibili di Calvino, abbiamo immaginato strati di diverse città che creano un multistrato di caos ordinato che rappresenta la città del futuro.
– Il mood manifesto: un filone che usa il linguaggio della presa di posizione, che mutua la necessità di comunicare e di convincere che attraversa la contemporaneità dalle prime avanguardie alle attuali call to action.
Da questa lotta di concetti sono emerse 3 diverse proposte indentitarie, che hanno visto prevalere City Flows e i suoi flussi grafici a seguito di una crasi concettuale che strizza l’occhio all’evento, ma che muta in una traduzione visiva energica, dinamica e colorata.
Un’identità che ha come punto di forza la capacità di essere stressata su diversi formati e proporzioni, declinazioni online e offline, e la possibilità di evolvere per adattarsi alle nuove edizioni con cambi e accumuli cromatici. Capace di restituire un’idea di semplicità dinamica a un evento che raccoglie moltissimi spunti, istanze, esperienze che raccontano e mutano la nostra idea di mobilità.

