Palcoscenico video performance

La nostra storia di collaborazione con Itama è cominciata con il progetto di Social Media Strategy che ci lega a questa azienda da ormai un anno. Questa volta ci è stato chiesto supporto per raccontare un prodotto specifico: l’Itama 75, il più grande open yacht della collezione.

Parallelamente alla presentazione del prodotto, per l’Itama 75 è emersa l’esigenza di valorizzare il  senso di assoluta immersione che la magnifica prua dell’Itama 75 regala a chi ne calca il teak. 

Da qui, ha preso il via l’idea di rappresentare questa superficie come un palcoscenico affacciato sul mare attraverso un progetto speciale, artistico, site specific: una performance di danza.

La danza, perchè è una forma d’espressione perfetta per veicolare il concetto di movimento, inteso come allargamento della propria zona personale. Inoltre, perchè è un linguaggio elegante, nobile, ma allo stesso tempo potente ed energico. Ideale per rappresentare l’essenza dell’Itama 75.

Dopo un processo di selezione – con il supporto fondamentale di un vero esperto del settore, Massimo Carosi, direttore artistico e organizzativo, nonché fondatore, di Danza Urbana Festival Internazionale di Danza nei paesaggi urbani, il primo festival italiano dedicato alla danza in spazi non convenzionali –  abbiamo individuato la compagnia di danza di Michele Merola, MM Dance Company, a cui abbiamo chiesto di creare una coreografia originale, studiata per valorizzare gli spazi, le simmetrie, la leggera inclinazione verso l’acqua (tipica dei palcoscenici, oltretutto) e il senso di profonda libertà che caratterizzano la prua dell’Itama 75. 

Il risultato? Una coreografia (15 minuti di materiale in totale) girata alle prime luci dell’alba, al largo delle acque di Fano.

E sì, se te lo stai chiedendo, come veri lupi di mare ci siamo svegliati alle ore 4.30. Direzione: il mare aperto. Temperatura esterna: 4° (percepiti: -15°). Un’esperienza che ci ha sicuramente temprati!

Tornati sulla terra ferma siamo partiti con il montaggio. Era fondamentale mantenere il filo logico dei movimenti, inserendo parti di performance riprese da angolazioni diverse ma rimanendo fedeli alla coreografia.

Per la parte musicale ci siamo affidati alla maestria di Valerio Pellegri, pianista e compositore, che per questo progetto ha composto la traccia musicale di sottofondo: un crescendo di sonorità accompagnate dalla voce calda della cantante, Alessandra Ferrari.